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E’ stato un incarico decisamente interessante. Ho lavorato a fianco di persone altamente appassionate, produttive e creative.

Gli obiettivi del mandato sono stati:

Visione

Fornire una visione condivisa da tutti per indicare la proiezione del contesto e dello scenario futuro in cui l'impresa intende operare

Strumenti di controllo

Generare strumenti visuali al fine di consentire ad ogni persona dell’organizzazione di vedere dove l’azienda vuole andare e a che punto del viaggio si è arrivati

Business Plan

Per tutti i numerosi progetti di marketing, sviluppo business, espansione degli impianti, etc...

Governance

Un processo decisionale tale da generare: corrette decisioni nei momenti giusti e conversazioni intelligenti tra persone appartanenti ad ogni area e livello organizzativo

Ad animare la narrazione, il racconto degli elementi di difficoltà che il TM è chiamato a superare per ottenere il risultato, gli sforzi che compie nel suo percorso, con tanto di tentativi, prove e ripensamenti. Fulcro della storia era l’identificazione degli ‘ostili’, coloro che vedono la figura del TM come un intruso, pericoloso per loro e per la loro azienda, e la loro gestione, in un percorso che li trasforma infine in preziosi alleati.

Quindi, il finale, con l’impresa che aumenta il fatturato, rendendo l’eroe fiero della sua scelta di affidare il suo tesoro (l’azienda) ad un manager a tempo, e l’uscita di scena del TM, che, concluso il suo incarico, abbandona la storia, cacciando la tentazione di voler restare e ributtandosi nella sua vita di …precario per scelta.
Tutto questo grazie alla parola, narrata e utilizzata nel corso dell’incarico. Ogni incarico, infatti, è una storia, ma sono la narrazione, il dialogo, la parola a permettere a tutti gli attori di sentirsi parte di questo racconto, spingendoli a lavorare insieme per ottenere il risultato.